COS'E' LA STREET PHOTOGRAPHY / ATTO III

Siamo arrivati all'ultimo capitolo di questa trilogia. Questa parte si è fatta attendere un po' perchè dovevo giusto trovare il tempo di psicoanalizzarmi, per scriverla in prima persona, descrivendo per quanto mi è possibile il processo mentale che mi porta in strada a fotografare. Prendo me stesso come esempio non perchè credo di essere quello da seguire ma, semplicemente, perchè ho un possesso sufficiente della mia testa e non saprei, invece, cosa passa in quella di altri fotografi:

Casa:
 
-Macchina fotografica, presa!
Flash e trigger, presi!
Batterie, saranno cariche? Bo? metto in sacca, si vedrà -
 
Esco:
 
-Vado a piedi? Prendo la vespa? Auto? Vado a piedi!
Vediamo un pò, questo è il mio quartiere. Cosa c'è di interessante nel mio quartiere? Bar, di solito qualche personaggio... Niente, oggi qui non è giornata: gli umani giocano a carte, il barista si esibisce nei suoi soliti discorsi pro De Filippi. Prendo un caffè.
Seguo il mio istinto, mi porta già a tre chilometri dal bar. Cavalcavia. Salgo. Sta arrivando una signora, ha l'aria intrigante, fingo di essere interessato al panorama urbano, aspetto che sia a un metro da me, mi volto, click. Potevo evitarla, non mi piace: passiamo oltre.
Esco dalla periferia per entrare in città. Inizio ad incontrare più persone. Scanner: tu... tu... tu.... nah, gente noiosa, passiamo oltre. Una vetrina: una mano sta sistemando qualcosa. Non m'interessa cosa, la forma c'è, i colori pure, mi volto di scatto e click! La mano si esibisce nel classico gesto italico che indica un “Ca... vuoi?”. Click. Ok, tutto sommato ci sta.
Altri 100 metri: un uomo, sembra uscito dal film Nosferatu. Cammino verso di lui e penso... “Chiudere diaframmi, alzo la potenza del flash, c'è bisogno di un'atmosfera cupa, lui deve venire ben contrastato...”. Ci incrociamo: click. Ce l'ho, fantastico: “Grazie!”
Un km e sono nel cuore del mercato storico. Solita gente. Vedo però una signora ben vestita, è interessante, mi piace. Mi fermo a guardare la vetrina e l'aspetto. Cerco di intuire se andrà a nord o sud per anticiparla... ambarabacciccicoccò... nord, bene, ok, provo ad anticiparla. Lei va a sud, perfetto!!!
Ancora 50 metri, semaforo. Un'auto con due ragazze all'interno. Voglio la loro attenzione. Mi faccio notare: alzo la camera. La prima mette la mano a coprirsi il viso, la seconda mi guarda: click. Ok, ce l'ho: “Grazie!”
Un banco al mercato: vedo una donna che sta per comprare un vaso di fiori. Cerchiamo un contesto... Bah, troppe auto parcheggiate. Lei si avvicina, non posso perderla: mi avvicino per stringere sul vaso e la sua mano. Mi ha visto, si sposta, ora però è troppo vicina: giro la macchina in verticale, click... Ok, ce l'ho. “Hey tu, perchè mi hai fotografato?”. “Mi piacciono le tue mani su quel vaso, niente di personale, mi sembra una buona fotografia”. “Dove la mette questa foto?”. “Non so, con calma vedrò se mi piace, poi penserò a cosa farne: mostre, libri, o forse niente, mi piace la strada e chi la frequenta e amo fotografare i momenti che ritengo migliori. Prenda un mio biglietto da visita, così può farsi un idea di quello che faccio”. “Ok, vedrò”. “Grazie!”.
La centralissima via Mazzini: vetrine, auto che passano, rumori, bar. Bevo qualcosa, inizio ad essere stanco: “Non mollare, ancora qualche passo”. Viale Margherita: una donna guarda la vetrina. Ok. Cosa fa? Aspetto. Inizia a camminare, mi avvicino: tira fuori un fazzoletto dalla borsa, sta per soffiarsi il naso... voglio farla, occhio aperto centrale, fisso verso di me, il fazzoletto gli copre parzialmente il viso... Ok, può andare: click, ce l'ho. “Grazie!”
Basta foto per oggi, torno verso casa.
 
Più o meno è questo che, quasi quotidianamente, faccio per le strade della mia città. Queste foto le ho fatte davvero (non in un giorno solo) e più o meno le cose sono andate in questo modo. Istinto, abilità, velocità e perseveranza, stare a contatto con le persone, coinvolgerle con le mie passioni, mostrare loro ciò che vedo e come lo vedo: questo, per me, è la Street Photography. In concreto, prima ancora di ogni regola o modalità fotografica.
 
 

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